Vi racconterò di me, dei miei progetti, delle persone che incontrerò e dell'importanza della prevenzione attraverso il mio personale punto di vista di ex malata. "Un miracolo è possibile, purché non si getti mai la spugna!" Bisogna lottare e crederci fino in fondo, sempre: è il messaggio del mio libro, scritto con B.Saccagno
29/04/19
17/04/19
Che bello ritornare all'Ipsaar Varallo
Siamo felici di essere tornate anche quest'anno all'Ipssar, a trovare le classi V, per accompagnarle verso il futuro, con consapevolezza e con il sorriso!
Grazie alle insegnanti, ed in particolare ad Eleonora, per averci nuovamente invitate, anche a fermarci a gustare un delizioso pranzo!, a raccontare Oltre il Mio Destino.
Grazie agli studenti che ci accolgono con entusiasmo e partecipazione, con tanta attenzione per una storia difficile e per ascoltare l'importanza della prevenzione dal sorriso di Elena, grazie per le belle domande che ci fate, che sono il segno di sensibilità e profondità.
Speriamo di poter continuare a venire a trovarvi, perchè davvero è per noi un appuntamento che ci rende felici!
Grazie!
E a presto...
23/02/18
Il ritorno a Scuola - Ipssar Varallo
Incontrare
le classi V dell’Ippsar Varallo, per Oltre
il Mio Destino, è diventata una piacevole tradizione alle soglie della
primavera.
Doveroso, sentito e
sincero, il nostro ringraziamento alle professoresse (e al prof) che da tre anni ci invitano
a parlare ai ragazzi di Oltre il Mio
Destino e ci accolgono con calore e simpatia. L’obiettivo comune è quello
di sensibilizzare i giovani sulla prevenzione
senza tecnicismi, con leggerezza, senza imbarazzi e soggezione, semplicemente narrando una storia vera e
condividendo esperienze personali.
Un grazie grande agli
studenti, quest’anno
più numerosi del solito, ed alle
studentesse che, nonostante l’orario pomeridiano e l’argomento, il cancro,
che è ostico e rifuggente anche per molti adulti, ci hanno ascoltato con
partecipazione e si sono confrontati con noi.
Un
pomeriggio passato in piacevole compagnia fra emozioni, racconti, condivisioni e sorrisi, perché l’ironia è
strumento prezioso per sdrammatizzare e focalizzare l’attenzione su ciò che
conta senza appesantire troppo l’aria, già grigia dalla pioggia e dal gelo.
Siamo
felici di condividere idee e ragionamenti con i ragazzi, di riuscire ad
incuriosirli, interessarli ed ancor di più di rincontrarli per caso, a distanza
di tempo, e scoprire che si ricordano con piacere del nostro incontro a scuola!
Ormai, ci sentiamo di casa all’Ipssar!
Grazie,
a presto! (ci contiamo)
23/10/17
18/10/17
Incontriamoci a Prato Sesia
Venerdì 20 Ottobre p.v. a Prato Sesia sarò ospite di questa bella iniziativa: Cancro parlarne insieme senza paura, vi aspetto!
Grazie alla dottoressa Aller per avermi invitata
05/10/17
KnowAndBe.Live +conoscenza -paura - Ci sono anche io!
Sono anche io parte del progetto KnowAndBe.Live +conoscenza -paura, eccomi nel video, ma vi racconterò presto tutti i dettagli...
Elena
03/10/17
Niente Paura!
Vi siamo mancate?
Non scriviamo da un pò sul blog perchè siamo state impegnate in tante attività con Abitare Insieme Varallo, associazione di cui Elena è presidente, e con Jerusalem Varallo. Fra le tante, una di queste è stata l'organizzazione dell'incontro Amici Non Per Caso, voluto fortemente proprio da Elena, dedicato al superamento della paura della malattia grazie alla condivisione e alla compartecipazione attiva nei percorsi di vita.
Domenica 01 Ottobre u.s. , primo giorno del mese della prevenzione in rosa, in un pomeriggio uggioso le tante voci dei relatori e degli uditori hanno illuminato, con l'umanità, la conoscenza, la professionalità, la passione e l'esperienza, la giornata al Sacro Monte di Varallo. Una partecipazione profonda che è stata favorita dalla bellezza mozzafiato della Cappella del Sacro Sepolcro, con la profondità del messaggio veicolato dalla immagini dipinte e dalla statua del Cristo deposto ha amplificato il pathos e la meditazione sulle parole dette. Un grande grazie a Padre Giuliano Temporelli, rettore del Sacro Monte di Varallo, per averci regalato questa magnifica opportunità.
Doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti, che sono stati attivamente coinvolti nell'organizzazione: Padre Giuliano Temporelli, Maria Marcon e Carmela Marsilla di Igea, Laura Pochetti, psicologa, dott.ssa Rosangela Canuto, docente di patologia all'Università di Torino e Luca
Stecchi che la letto la sua poesia Blu Cobalto dedicata al percorso di malattia di Elena. Conoscersi e collaborare sul territorio è stato certamente un valore aggiunto che ha favorito complicità e sinergie che hanno attivato discussioni e pensieri da condividere insieme. Ringraziamo con il cuore il poco, ma buono, pubblico che ci ha ascoltate, sappiamo quanto sia difficile impegnare la domenica pomeriggio al chiuso quando l'autunno è ricco di iniziative e profuma di funghi e castagne; ancor più sappiamo quanto sia arduo aver voglia di impegnarsi ad affrontare la complessa e dolorosa tematica della "malattia".
Come sapete a noi piace affrontarla con il sorriso, infatti anche domenica non è mai mancato nell'affrontare da tanti punti di vista il "cancro", parola che ci crea angoscia al solo pronunciarla. Sorridere, però, è fondamentale, non è superficialità ma una ricerca voluta, ed impegnativa, di positività. Un valore aggiunto importantissimo, direi imprescindibile, nell'affrontare non solo la malattia ma la vita quotidiana e nel superare gli ostacoli per raggiungere i nostri obiettivi.
Dal racconto personale di Elena, con un filo conduttore a fitti rimandi, si è passati a parlare di prevenzione e dell'importanza del supporto psicologico e spirituale. Tante le voci e gli approcci ma i concetti comuni emersi in trasversale si possono raccontare in poche significative parole: responsabilità, individuale e collettiva, ci dimentichiamo troppo spesso che tutto
dipende da noi, la scelta di "come" vivere la vita è frutto della nostra responsabilità, che ricade anche sulla comunità; condivisione, non siamo soli è importante condividere senza timori e non aver vergogna a chiedere aiuto, così come è fondamentale aiutare gli altri ed esserci perchè è un dono che facciamo anche a noi stessi; coraggio, di dire la verità, di diffondere le informazioni corrette, di non essere giudicati, di ammettere di aver paura e bisogno di supporto; positività, ricordarsi sempre che le energie, positive e negative, che mettiamo in circolo si ripercuotono su noi e sugli altri e hanno delle conseguenze; conoscenza, informazione, approfondimento, comprensione, queste sono le chiavi per affrontare la nostra vita al meglio.
Vorrei sottolineare, riprendendo l'intervento della psicologa Laura Pochetti, l'importanza della scrittura nel processo di autolettura di noi stessi e quale strumento per affrontare al meglio la nostra vita. Per me, che adoro scrivere, è davvero un processo di maieutica, di catarsi e di piano progettuale quotidiano che consiglio vivamente. Da archeologa, quale sono anche nel Dna, è fondamentale analizzare nel dettaglio gli strati di vita e metterli in ordine in una matrice, che può avere tante forme, poesia, racconto, schema di progetto, etc, ma ciò che conta è avere gettato su carta emozioni e pensieri per ordinarli, comprenderli, archiviarli o per affinare la determinazione degli obiettivi. Non è sempre facile ma nel tempo aiuta ad affrontare dubbi, domande, paure, errori ma anche gioie.
La paura è parte di noi, inutile nascondersi dietro ad un vetro, prenderne coscienza e saperla affrontare, può aiutarci a canalizzarla in sostegno al nostro cammino, non è per nulla facile ma condividere aiuta molto a comprendere, così come sapere che non siamo soli: se ne parliamo ad alta voce, apertamente, già ci sembra meno oscura.
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