11/08/16

Vi racconto la mai esperienza con il Colon Scanner



Dopo tutti questi anni di angoscia mi sono finalmente decisa a fare una colonscopia: era da tanto tempo che i dottori mi consigliavano farla per sicurezza ma io avevo troppa paura del referto, e anche del dolore che avrei potuto sopportare. Inoltre, negli ultimi tempi provavo dei dolori quotidiani proprio legati all'appartato gastrointestinale e digerente e questo a mio avviso non era un buon segnale, pensavo si preannunciassero notizie per nulla positive... 

Ma, mi sono fatta coraggio e ho preso la palla al balzo quando il mio gastroenterologo mi ha detto che potevo fare una colonscopia virtuale, diversa da quella classica, che era indolore e richiedeva soltanto una preparazione all'esame da effettuarsi il giorno antecedente. 

Alea iacta est! Il dado è tratto, dovevo proprio farla. Non avevo più scusanti.

L'appuntamento era stato fissato.

Devo dire che sono rimasta scioccata quando ho ricevuto la lista dei medicinali e dei trattamenti che dovevo fare il giorno prima dell'esame, accidenti quante cose per un semplice esame!

Intanto digiuno, per tutto il giorno precedente non potevo mangiare nulla, un'ultima cena due sere prima e poi niente per un giorno e mezzo, in più avevo una tabella di marcia serrata di cose da fare non tutte troppo piacevoli:

ore 08 : bere brodo vegetale sgrassato
ore 12: bere 250 ml di brodo vegetale
ore 13: bere almeno 250 ml di acqua
ore 14: bere 300 ml un liquido biancastro necessario per il contrasto allo scanner 
ore 15: bere almeno 250 ml acqua
ore 16: bere un lassativo a base di sodio (due flaconi da versare in un bicchiere di acqua fresca) e subito dopo bere almeno 250 ml di acqua
ore 17: bere 60 ml di un lassativo idrosolubile più 200 ml di acqua
ore 18: bere 250 ml di brodo vegetale
ore 19: bere almeno 250 ml di tisana
ore 20: bere almeno 250 ml di tisana
ore 21: prendere 4 compresse di lassativo

Non si poteva sgarrare tutto il giorno fra bevande e lassativi!

La mattina dell'esame dovevo essere a digiuno, non potevo bere nè fumare e due ore prima dell'esame dovevo ancora farmi una supposta di lassativo.

Vi dirò che a parte il disagio di dover correre in bagno spesso e volentieri, perchè dovevo essere limpida e pulita per l'esame, la fatica più grande è stata dover ingurgitare alcuni medicinali dal gusto a dir poco orribile, ho fatto molta fatica a non vomitarli subito per togliermi quel disgusto, ma ho resistito!

Vi confesso pensavo fosse molto peggio l'attesa, invece sono riuscita a dormire tranquillamente sebbene mi sia svegliata all'alba per finire i miei doveri; poi mi sono preparata per andare in ospedale accompagnata dal mio eroe.

Finite le pratiche all'accettazione, che ormai conosco a memoria, ho dovuto tenere a bada le strane sensazioni che ronzavano nella mia mente e nella mia anima, di solito io sono agitata prima degli esami, normale, eppure questa volta, al contrario, ero serena.
Mi sentivo tranquilla e questo non è da me, di solito sono agitata e nervosa sempre al limite degli attacchi di panico.

Finalmente sono stata chiamata dall'infermiera, mi ha accompagnata in una piccola cabina per spogliarmi ed indossare una camicia blu con dei pantaloncini, mi ha subito raccomandato sorridendo "indossando i pantaloni faccia attenzione al buco".
Pronta per l'esame ho aspettato con pazienza il mio turno, era la prima volta che facevo questo tipo di scanner, ne avevo fatti tanti altri ma questo mi mancava...

Eccoci, tocca a me. 
Mi hanno  fatta stendere in un lettino e una di loro mi ha chiesto se poteva restare anche lei perchè era in fase di tirocinio e avrebbe voluto assistere.
Ma certo, alla fine erano giovani e simpatiche queste due infermiere.
Mi hanno spiegato tutto l'esame mentre mi stavano preparando, mi hanno inserito nel retto una cannuccia per insufflare l'aria che serviva a gonfiare gli intestini, una volta gonfi veniva azionato lo scanner.
Devo dire che è durato un attimo ma ho temuto che quel palloncino potesse esplodere ed io con lui!

Fatta anche questa, ora dovevo solo attendere gli esiti, in due ore avrei saputo il verdetto del mio destino.

Ma è andata bene questa volta!

Sono uscita vincente e con un peso in meno da portare!


Elena

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