Carissimi amici siete tutti invitati alla presentazione del libro che si terrà nella Biblioteca di Varallo, la mia città, con Piera Mazzone, non vedo l'ora!
OLTRE IL MIO DESTINO di Elena
Macchiorlatti
Presentazione in Biblioteca a Varallo,
sabato 5 dicembre, ore 11
Sabato
5 dicembre nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica “Farinone-Centa”, alle
ore 11, verrà presentato il primo libro di Elena Macchiorlatti, scritto in
collaborazione con Barbara Saccagno. Oltre
il mio destino è un’autobiografia che nasce da un profondo bisogno di
raccontare in trasparenza un capitolo difficile di vita vissuta dall’autrice,
Elena alias Nina, che inizia con un
devastante tsunami, un cancro
all’utero diagnosticato a 27 anni, e si conclude con la gioia di ritrovarsi
sopravvissuta, cambiata e più forte, pronta per iniziare una nuova vita.
È
una storia narrata in prima persona in forma di romanzo, con un linguaggio
semplice, intriso di pathos, che
mette a nudo l’anima e la mente della protagonista che rivive la caduta nel
gorgo della malattia, il lungo e nebuloso calvario fatto di lotte, di
sconfitte, di grinta, di forza e di tante coraggiose battaglie, sino alla
definitiva vittoria della sua personale guerra contro quel cancro che le ha
cambiato la vita. Ma è anche una storia d’amore, di ragazza, di donna, di
madre, di figlia…
Un
romanzo scritto a quattro mani con Barbara Saccagno, dove la protagonista, Nina,
si racconta alla co-autrice che raccoglie la testimonianza di un viaggio che è
un atto di coraggio, un esempio “vissuto
in prima persona sulla propria pelle”, che dimostra come anche quando tutto
sembri perduto, la malattia parrebbe invincibile… un miracolo è sempre
possibile, purché non si getti mai la spugna.
Così
si presenta l’Autrice: “Sono Elena
Macchiorlatti, l’autrice e la protagonista di
“Oltre il mio destino” – dove ho assunto il nome narrativo di Nina -, la
mia autobiografia romanzata, che racconta uno dei più duri e difficili periodi
della mia esistenza: la lotta al tumore nel pieno della mia giovinezza.
Una storia difficile che ho voluto
fortemente scrivere perché è ancora, nonostante tutto, parte di me, perché ha
cambiato drasticamente la mia vita, tutto è stato stravolto e segnato.
Alle soglie dei miei primi quarant’anni,
finalmente guarita e tornata alla “normalità”, ho pensato che fosse giusto
narrare cosa ho sopportato, quanto duramente ho lottato, il percorso che
fortunatamente mi ha portato ad una nuova rinascita, perché condividere è stata
una catarsi per me e spero possa tornare utile per tutti coloro che sostengono
questa lotta o sono al fianco di chi la deve purtroppo intraprendere, o
solamente per chi ha il coraggio di affrontare questo argomento. Credo
fermamente che raccontare ciò che significa la malattia vista dal “malato”
possa aiutare a trovare stimoli e forza per andare avanti sempre, anche nelle
più grandi difficoltà, in fondo, i miracoli sono possibili: io sono qui a
testimoniarlo”.
Barbara Saccagno, che ha trasferito in un racconto scritto la
drammatica esperienza vissuta da Elena Macchiorlatti, si presenta a sua volta:
“Ho una laurea in lettere-indirizzo
archeologia medievale. Ho seguito progetti di ricerca d'archivio e mi sono
buttata in eventi di arte contemporanea: un bel tuffo dal passato al presente,
quasi futuro... Ho approfondito lo studio del marketing e della progettazione
culturale. Collaboro con piccoli ecomusei del mio territorio. Mi capita di
scrivere articoli culturali, di realizzare interviste in chat, articoli
scientifici, ma raramente mi lascio tentare dalla scrittura letteraria, ho
scritto un e-book, Absentiae, e alcuni racconti pubblicati in miscellanee. Mi
occupo anche di Progettazione e Comunicazione Culturale. Sono vicepresidente
dell'Associazione Culturale Eunomica, che guarda all'economia attraverso la
cultura, di cui è figlia, sorella e madre, dove mi occupo di gestire il blog
con articoli ed interviste, oltre che della fase progettuale. Collaboro con
Ripensandoci.com, rivista online di cultura al femminile. Sono anche CTA per
Piemex, il circuito di credito commerciale che mette al centro la buona
economia partecipativa a vantaggio del territorio”.
Partecipare a questa presentazione sarà un modo per riflettere e
sdrammatizzare la paura di una malattia che oggi, grazie ai continui progressi
della medicina, è sempre più curabile.
Piera
Mazzone
Direttore
Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo
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