28/09/16

La favolosa vita di Monsieur Ilhamy le Pacha - III puntata




Divenuto vedovo ed in ristrettezze economiche invece di deprimersi scelse di vivere in mezzo al lusso della Costa Azzurra, scegliendo di trasferirsi nello storico e lussuosissimo

Ma i soldi erano pur necessari e, così, quando alla fine degli anni ‘50 conobbe l’ereditiera americana Mrs Harkness colse al balzo l’occasione, a lui serviva rimpinguare le casse e lei desiderava ardentemente potersi fregiare di un titolo nobiliare, per essere sepolta da Principessa per un vezzo da ricca sfondata.

Et voilà, siglarono un bell’accordo matrimoniale: lei riceveva in dono il titolo e lui poteva amministrare i beni e le finanze di lei in America, a patto che, ad una eventuale morte prematura della Signora Hussein, lui potesse godere dei frutti guadagnati dall’amministrazione oculata dei suoi beni ma la dote originaria doveva ritornare alla famiglia Harkness.

A prima vista sembra un patto sfavorevole al Pascià ma la sua straordinaria capacità di fare affari giocando in borsa lo fece diventare nuovamente ricco sfondato nel giro di breve tempo.
Quale regalo di matrimonio ottenne la sua rivincita: la moglie gli regalò proprio Villa Silvya, che nel frattempo aveva cambiato proprietario, apparteneva dal 1935 al magnate americano Mr Macomber della compagnia petrolifera Standard Oil,  e nome, era diventata Baia dei Fiori.

La fortuna era tornata a girare per il verso giusto.

I due coniugi, entrambi appassionati d’arte e d’antiquariato, abbellirono ulteriormente la splendida Baia dei Fiori arredandola con un gusto vicino all’eccesso barocco e rococò.
Acquistarono mobili antichi, dal XV al XVIII secolo, oggetti unici provenienti dall’Europa, dalla lontana Cina, dagli Stati Uniti, quadri, moderni ed antichi, broccati ed arazzi, un patrimonio che  valeva una fortuna quasi incalcolabile.

La villa con i suoi marmi ricercati e lo splendido scalone d’ingresso era un vero e proprio museo.

Si circondarono anche della servitù necessaria a gestire Baia dei Fiori, un esercito, più il personale dedicato alla sua amata “barca”.

Mrs Harkness, ops la Principessa Harkness Hussein,  morì pochi anni dopo, e Ilhamy grazie al suo fiuto e alla sua sfacciata fortuna in affari ritornò ad essere single, non si risposò più, senza eredi diretti e padrone di un immenso patrimonio che amministrava personalmente, ogni due giorni si recava a Monaco a gestire i suoi affari.

Il Pascià aveva anche il vizio del gioco, noblesse oblige, era di casa al Casinòdi Sanremo dove giocava fortune ai tavoli dello Chemin de Fer e alla Roulette, a volte perdeva clamorosamente altre guadagnava cifre da capogiro.


Fine  terza puntata, to be continued...












                                                                                                                                  Barbara


Storia Narrata da Elena, Giorgio ed Annalisa Macchiorlatti
Scritta da Barbara Saccagno
Con il contributo dei testi: The Residence of H. E. Ilhamy Hussein Pacha, The Palace Baia dei Fiori, aa.vv. A. Cane, A. J. Tajan, T Curtis Steinert. Stampato dagli eredi di Hussein 1993
Collections de son Excellence Ilhamy Hussein Pacha, Vente à la Ville Baia dei Fiori, catalogo d’asta, A. J. Tajan, foto di P. Sebert, Nizza, 1993

Immagini Giorgio Macchiorlatti Facebook
Immagini My Flick Albums  (Barbara Saccagno)
The Residence of H. E. Ilhamy Hussein Pacha, The Palace Baia dei Fiori, aa.vv. A. Cane, A. J. Tajan, T Curtis Steinert. Stampato dagli eredi di Hussein 1993
Collections de son Excellence Ilhamy Hussein Pacha, Vente à la Ville Baia dei Fiori, catalogo d’asta, A. J. Tajan, foto di P. Sebert, Nizza, 1993

20/09/16

Verdurine sfiziose




Ingredienti per 4 persone

Peperoni Qb
Melanzane Qb
Pomodorini Qb
Olio EVO
Aceto di mela
Aglio
Sale 
Basilico

Lavare e asciugare le verdure.

Accendere il forno ad alta temperatura, 220°, infornare. Quando la pelle dei peperoni inizia a staccarsi tirateli fuori e procedere con la spellatura.

Tagliare le melanzane (meglio le tonde) a lamelle ed infornarle a temperatura media, circa 180°. Giratele durante la cottura sino a che non le vedrete cotte.

Lasciare raffreddare i peperoni e le melanzane.

Tagliare in 4 spicchi i pomodorini (datterini, ciliegino o pachino).

In una scodella mescolate basilico fresco, aceto di mele, sale, aglio (spellato e sminuzzato) e l'olio EVO, emulsionate, poi condite le verdure, precedentemente stese in una pirofila.

Lasciate marinare in frigorifero per mezza giornata, così le vostre verdure avranno più gusto.

E buon appetito!

Elena