30/11/16

Le sorprese non finiscono: Blu Cobalto!



Oltre il Mio Destino ed io siamo ancora una storia nella storia grazie al poeta Luca Stecchi, presidente dell'Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese.

Dopo avermi ascoltato raccontare al Festival del Benessere della Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella lo scorso 11 giugno, ispirato dalla mia storia ha scritto una bellissima poesia a me dedicata, intitolata Blu Cobalto.

Così, ha deciso di partecipare al Premio Internazionale di Poesia della Città di Varallo 2016 ed è stato tra i menzionati, un'emozione sentirsi raccontare attraverso le parole, l'anima e gli occhi di un poeta che ha colto tante sfumature profonde di donna e di madre, che sono arrivate a segno.                                                                                                                                                Un'altra data da ricordare, 25 settembre 2016, un'altra grande emozione, un'altra volta la mia meravigliosa città, ed il suo teatro, protagonista con me di Oltre il Mio Destino.                                                                                                                                                                        Un altro regalo che il destino mi ha fatto, un altro segnale che continuare a raccontarsi è un cammino da affrontare insieme agli altri.


      




25/11/16

Un premio per me! 24 Settembre 2016





Una data da ricordare...

                                                                                                               24 Settembre 2016 
Che emozione!

Quasi ancora non ci credo di esser stata premiata dall'Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese con una dedica tanto profonda che mi riempie il cuore: "Ad Elena Macchiorlatti per il grande esempio ed il grande cuore".                                                                                         Innanzitutto, mi preme ringraziare di tutto cuore l'associazione Fucina Territoriale Biellese ed il suo presidente, Luca Stecchi, che ho avuto il piacere di incontrare qualche mese fa, alle soglie dell'estate, in occasione del Festival del Benessere organizzato dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia di Biella.                                                                                                                               Ed eccomi fra i premiati, e protagonisti della bella serata alla Fucina di Vigliano Biellese, insieme a me Paola Verna e Fabrizio Salani. Sapere che la propria storia personale è uno stimolo a lottare ed un aiuto a non mollare mai la spugna è un grande riconoscimento che mi riempie di gioia, bello sapere che la mia scelta di raccontarsi per donare ad altri, che come me hanno una dura battaglia da combattere, un piccolo raggio di sole chiamato speranza.


 I tanti riconoscimenti, le tante meravigliose parole e le innumerevoli dimostrazioni di stima ed affetto che ricevo ogni volta che parlo di me, tramite Oltre il Mio Destino, sono per me una carica incredibile che mi spinge a raccontarmi per aiutare a mio modo gli altri; emozionante sapere che la propria storia, difficile, dura, profonda ma anche bella, è un piccolo esempio di coraggio da seguire.                                                                                                                              Sapere che ciò che hai vissuto può aiutare altri è un dono che porto nel cuore e che con determinazione voglio portare avanti.                                                                                                                                                                                       Un'emozione anche per la mia famiglia, mia madre e mio padre, che naturalmente erano con me in questa serata tanto importante per me, quante cose sono successe dal Novembre 2015 quando è uscito Oltre il Mio Destino!                                                                                                             E speriamo ce ne siano tante ancora piacevoli!


Di certo io continuerò a raccontarmi e ad ascoltare i vostri racconti!


    


La Nuova Provincia di Biella - 29 Settembre 2016

23/11/16

La favolosa vita di Monsieur Ilhamy le Pacha - V puntata

Spleen


Con l’avanzare dell’età scelse di ritirarsi a vita privata, lontano dalla mondanità, nel dorato isolamento dei suoi appartamenti personali di Baia dei Fiori, assistito soltanto da due fedelissimi uomini di compagnia, che gli rimasero accanto sino alla morte.

Si lasciò morire di tedio ed inedia, era stanco di vivere e nel 1992, alla veneranda età di 95 anni, si spense…

Venne tumulato al famoso cimitero di Cimiez, sulla collina che domina la baia di Nizza, il cuore originario dell’insediamento dei celto liguri. Il suo monumento funebre è un imponente blocco di marmo bianco lucente finemente scolpito, se volete andare a fagli una visitina lo troverete in compagnia di altri nomi eccellenti, ad esempio il pittore Matisse.

Cosa fu della villa e della sua fortuna?
Venduta, smembrata e dispersa.
Una parte della sua eredità fu donata per suo volere alla Croce Rossa monegasca, francese e turca.  

Fine.




Barbara

Storia Narrata da Elena, Giorgio ed Annalisa Macchiorlatti
Scritta da Barbara Saccagno
Con il contributo dei testi: The Residence of H. E. Ilhamy Hussein Pacha, The Palace Baia dei Fiori, aa.vv. A. Cane, A. J. Tajan, T Curtis Steinert. Stampato dagli eredi di Hussein 1993
Collections de son Excellence Ilhamy Hussein Pacha, Vente à la Ville Baia dei Fiori, catalogo d’asta, A. J. Tajan, foto di P. Sebert, Nizza, 1993

Immagini Giorgio Macchiorlatti Facebook
Immagini My Flick Albums  (Barbara Saccagno)
The Residence of H. E. Ilhamy Hussein Pacha, The Palace Baia dei Fiori, aa.vv. A. Cane, A. J. Tajan, T Curtis Steinert. Stampato dagli eredi di Hussein 1993
Collections de son Excellence Ilhamy Hussein Pacha, Vente à la Ville Baia dei Fiori, catalogo d’asta, A. J. Tajan, foto di P. Sebert, Nizza, 1993

15/11/16

Corsa per la solidarietà: I trofeo Memorial Gianluca Buonanno




Una nuova sfida per me, per parlare di malattia e di prevenzione, per condividere e per sostenere la ricerca mi sono lanciata nella corsa...

Naturalmente con il mio passo perchè purtroppo il tumore mi ha lasciato tanti strascichi e non posso affaticarmi troppo, ma proprio per dimostrare che tutto si può superare e che bisogna sempre affrontare ogni momento con coraggio e con la voglia di mettersi alla prova senza sentirsi sotto una campana di vetro eccomi qua con le scarpette da jogging.


E ce l'ho fatta! Stanca ma soddisfatta della bella esperienza ho terminato con il sorriso il mio percorso al Primo Trofeo Memorial Gianluca Buonanno organizzato a Varallo il 30 settembre 2016 dall'Associazione Igea e dalla sua attivissima Presidente, Maria Marcon, cara amica di Oltre il Mio Destino; da Avis, Atletica Valsesia, dai Comuni di Varallo, Serravalle e Borgosesia  e dalla Pro Loco Varallo. Il ricavato sarà destinato all'acquisto di defibrillatori, strumenti importanti che possono salvare la vita.

Eravamo tanti ai nastri di partenza, si respirava aria di festa e di compartecipazione, che bello esserci stata!



Una bella serata calda di fine settembre per misurare gli spazi della mia città in modo diverso, ho persino scoperto una stradina secondaria che non credo di aver mai fatto! Quante cose si scoprono percorrendo la strada a piedi.


Mi sono divertita tantissimo in compagnia di tanti miei concittadini e di alcuni miei colleghi che come me hanno a cuore la propria città e la propria valle. Insieme a noi anche l'associazione Circuito Viola, tutti insieme per solidarietà.

Ma per me questo è stato un lungo week end di camminate varallesi... 

Felice di esserci e di dare il mio piccolissimo contributo.



Elena





#presentazione #libro #storia #romanzo #biografia #vita #tumore #cancro #incontriamoci #insieme #racconto #medicinanarrativa #elena #oltreilmiodestino #barbara #scambio #chiacchiere #luoghi #letture #evento #iofaccio #aiuto #solidarietà #avis #varallo #valsesia #prevenzione #meseinrosa #settembre #arcobaleno #igea #runner #running #maratona #benefica #avis #prolocovarallo #gianlucabuonanno #amicizia 



07/11/16

Trota in salsa rossa


Ingredienti

1 trota fresca (della qualità che preferite)
Olio EVO
1 bel grappolo di pomodorini ciliegino
Mix di erbe aromatiche (a piacere)
Cipolla e aglio
Prezzemolo

Ricetta

Stendere un foglio di carta alluminio e uno di carta di forno tagliandoli di uguali dimensioni (abbastanza grandi per contenere la vostra trota). 
Pulire e lavare la trota (togliendoli lisca e spine, testa e coda).
Ascigatela bene ed adagiatala sulla carta da forno. 
Farcire l'interno della trota con il mix di erbe aromatiche, sale e pepe qb e richiuderla. 
Ricoprire la trota con pomodorini ciliegino (precedentemente lavati e tagliati a pezzetti), mix di erbe aromatiche (le stesse utilizzate per insaporire la trota), cipolla, aglio a piacere (secondo il vostro personale gusto) ed un filo d'olio EVO.
Chiudere la carta da forno, arrotolandola sino a chiudere per bene la trota al suo interno, poi adagiare l'involucro sulla carta d'alluminio e chiudere a caramella.
Infornare in forno pre riscaldato a 180°.
Il tempo di cottura varia a seconda della dimensione della trota (più sarà grande più dovrà cuocere e viceversa).  
A cottura ultimata recuperare dall'involucro tutti i liquidi di cottura ed il condimento (pomodorini, aglio, mix erbe e cipolle) frullarli insieme in un mixer fino ad ottenere un composto omogeneo.
Sfilettare la trota, togliendola la pelle, adagiarla in un piatto e versarci sopra la salsina ottenuta al mixer.  
Tocco finale per profumare e dare freschezza: una spruzzatina di prezzemolo fresco. 
Ed ora non vi resta che gustarvi la trota, un'eccellenza dei nostri torrenti montani!

Elena