un'altra presentazione è andata, conclusa con successo e partecipazione.
Non possiamo non ringraziare tutti coloro che ci hanno fatto compagnia, la Libreria Giovannacci, per il supporto e l'ospitalità, e il nostro amico Carlo Guglielminotti che con la sua sensibilità e partecipazione ci ha accompagnate in questo preserale di avvio al week end.
Questa volta il focus del racconto è stato il rapporto umano fra medici e pazienti, sottolineando quanto siano importanti un sorriso e l'attenzione che il personale, medico e paramedico può dedicare ai malati, è sufficiente un banale saluto, un complimento o allentare la tensione durante una visita con due chiacchiere sulla quotidianità per cambiare la giornata ad un paziente, soprattutto quando è provato, spaventato e costretto a lunghe degenze.
La presenza in Libreria di medici, infermieri, psicologi ed antropologi e dei gentilissimi Roberta e Jonatan della biblioteca biomedica 3bi di Biella, ci ha permesso di sondare attraverso i diversi ruoli, professionista della salute/paziente, quanto sia importante superare la semplice preparazione tecnica e professionale arrivando all'umanità che rende anche il dolore un atto umano compartecipato e di rispetto ed aiuta a superare le difficoltà o, quantomeno, a viverle con maggiore dignità, pazienza e sopportazione.
Ringraziamo moltissimo la dottoressa Paola Matera per aver portato la sua testimonianza di medico/paziente che è stata preziosa ed interessante per un dialogo aperto.
Grazie a tutti, ci vediamo presto!
Barbara
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